giovedì 2 ottobre 2014

Angera, Ranco e il Lago Maggiore


Per un fine settimana sul Lago Maggiore abbiamo soggiornato al campeggio Città di Angera. Il campeggio si trova poco fuori dal centro abitato di Angera, al termine di una strada che nel lungo tratto finale non è asfaltata (nè illuminata, per chi dovesse arrivare di sera). Nel campeggio vi è un'ampia zona dedicata ai campeggiatori stanziali e alle loro roulotte con casetta, mentre per camper e tende vi è un'apposita zona, proprio vicino alle sponde del lago e alla spiaggetta con fondo erboso. Le piazzole sono molto ampie e la zona tranquilla. A pochi metri vi è un piccolo parco giochi, poco più in là l'ingresso alle 3 piscine, di cui 2 adatte ai bambini, anche molto piccoli. All'interno del campeggio vi è un piccolo minimarket e un ristorante, un campo da bocce dove si tengono tornei estivi e una zona dedicata all'animazione. Un po' spartani i bagni, le docce calde gratuite funzionano con la tessera che vi viene fornita al vostro arrivo. Molto gentile il personale alla reception.

Nel complesso un campeggio ideale per brevi soggiorni, soprattutto se volete gustare la quiete del lago. Vista la distanza dal paese le biciclette sono quasi d'obbligo, ma la strada per arrivare sul lungolago di Angera è piacevole e non particolarmente trafficata, dopo un breve tratto sulla provinciale, che però può essere accorciato se, uscendo dal campeggio e arrivando in prossimità dell'incrocio con la strada principale, imboccate via Campaccino alla vostra sinistra. Sbucherete poi sempre sulla provinciale, ma a pochi metri dall'incrocio per Angera. 

Angera è un grazioso paesino di circa 6000 abitanti, che si trova in provincia di Varese, sulla sponda orientale del Lago Maggiore, proprio di fronte alla più famosa Arona e al San Carlone.

 
Apprezzata in passato per la posizione strategica nel controllo dei traffici commerciali della zona meridionale del Lago Maggiore, è dominata dalla Rocca Borromeo, costruita in cima ad un colle e dalla quale si gode uno splendido panorama del lago e dell'entroterra. La roccaforte, che i Borromeo trasformarono in una superba dimora, ospita dal 1988 il primo Museo della Bambola italiano, con una sezione dedicata ai giocattoli e agli automi. Ma famosa è anche la Sala di Giustizia, con i suoi affreschi, opera dei maestri lombardi del trecento.
Se siete appassionati di storia, in via Marconi 2, proprio nel centro del Borgo Antico, all'interno di una palazzina quattrocentesca si trova Il Civico Museo Archeologico.
Se invece preferite la tranquillità dei paesaggi naturali, potete percorrere il lungolago di Angera, dove si trova anche il palazzo comunale e dal quale si può godere della vista del curioso Isolino Partegora, disabitato e zona protetta che ospita flora e fauna caratteristici del lago Maggiore. È possibile dal lungolago raggiungere Arona in 5 minuti di navigazione, con la linea pubblica e vi è anche la possibilità di traghettare con le biciclette.
Sempre sul lungolago, proprio all'inizio se arrivate dal campeggio, si trova un ampio parco giochi per i più piccini, con vista sul lago.
Procedendo invece verso nord si raggiunge Ranco, il paese successivo, raggiungibile in breve anche in bicicletta ( il percorso è per lo più pianeggiante, salvo un dolce dislivello) e lungo una strada panoramica che offre graziosi scorci sul lago. Ranco è sede di un museo particolare: il Museo dei Trasporti, unico in Europa. Qui il mondo dei trasporti è stato ricostruito all'aperto, a partire dalle carrozze a cavalli fino ai tempi più recenti, con una serie di ambientazioni che vanno dall'800 fino ai nostri giorni.


Soltanto il plastico "La città ideale", che occupa un'intera stanza ed è stato realizzato con più di 20.000 pezzi, vale la pena di una visita. Noi che abbiamo un bambino appassionato di treni di visite ne abbiamo fatte due in un solo fine settimana...
anche perché il Museo è completamente gratuito e questa è l'insegna che vi accoglie all'ingresso:


"L'INGRESSO A QUESTO MUSEO E' GRATUITO

 
Le ragioni di questa scelta hanno una duplice motivazione.
 
-L'approccio del cittadino alla cultura dovrebbe essere un sacro diritto che non può discriminare economicamente.
-L'opera è frutto del mio amore più che quarantennale al mondo dei trasporti e l'amore di una vita può solo avere un riscontro morale.
Benvenuti! Cordialmente Francesco Ogliari"
 

Ho voluto riportare integralmente il messaggio, perché in una società in cui tutti si fanno pagare per tutto, mi sembra un insegnamento da promuovere.

 



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