sabato 18 ottobre 2014

Spotorno, camping Leo



camping Leo
In occasione di una gita a Spotorno abbiamo soggiornato per due notti al Camping Leo. Da Spotorno abbiamo raggiunto con le biciclette anche Noli e Bergeggi.
Il campeggio si trova poco distante dal centro di Spotorno ma ha un'entrata non troppo agevole con il camper (il nostro è lungo 7mt), nella zona più bassa, appena oltre vi è un altro ingresso, che da accesso ad un'altra zona del campeggio e questo è decisamente più comodo. I servizi sono nella media, puliti (era anche bassa stagione, quindi con campeggio non troppo affollato). Manca però un minimarket interno e nelle vicinanze non ci sono negozi. Una comoda camminata pedonale, accessibile anche alle biciclette, unisce cmq il campeggio al centro del paese e al lungomare: in bicicletta sono meno di cinque minuti, tutti in piano. Le piazzole sono su fondo erboso, con molta terra, quindi potrebbero creare qualche problema di fango in caso di pioggia, ma noi siamo stati fortunati. Non tutte le piazzole sono ombreggiate, alcune rimangono in pieno sole e bisogna tenerne conto nei mesi più caldi, per un we di ottobre, per quanto fortunatamente caldo e soleggiato questo non è stato un problema. L'unico vero neo è la vicinanza alla ferrovia e sono numerosi i treni che transitano anche nelle ore notturne, quindi se avete il sonno leggero...

Centro storico di Noli
Spotorno: il comune di Spotorno si trova in Liguria, lungo la Riviera delle Palme, a circa 10 km da Savona (circa 65 invece da Genova). Spotorno è disposto ad arco tra Punta del Maiolo e Punta del Vescovado. Interessante il nucleo storico, che conserva l'antica piantina del tipico borgo marinaro ligure, mentre verso Bergeggi alcune parti sono state modificate in seguito all'eccessivo sfruttamento turistico, e vi sono sorti quelli che per me sono degli orridi grattacieli, che poco hanno a che fare con un borgo ligure.

Spotorno è attraversata dalla via Aurelia, che la collega a nord con Bergeggi e a sud con Noli, ha un proprio casello autostradale e una comoda ferrovia. Sul lungo mare, che la collega a Bergeggi, vi è un piccolo parco giochi, mentre un altro parco giochi più ombreggiato si trova nelle vicinanze della stazione.
 
Le spiagge sono costituite da sabbia sottile o minuscoli sassolini, dotate di numerosi stabilimenti balneari ma anche, nel tratto iniziale e in quello finale del litorale, di spiagge libere. 
 
 

mercoledì 8 ottobre 2014

Omegna e i fuochi di San Vito


donne in costume alla festa di san Vito
A Omegna, vivace paese sulle sponde del Lago d’Orta, le ultime due domeniche di agosto si tiene la popolare festa in onore del santo patrono san Vito. Qualcuno lo definisce “adottivo” perché il santo patrono ufficiale è sant’Ambrogio, per cui sui siti dedicati ad Omegna a volte viene riportato uno a volte l’altro come santo patrono del paese. Resta il fatto che questa manifestazione attira numerosi turisti  provenienti  da tutta la regione.  Noi siamo andati alla festa di San Vito con altri camperisti, in occasione della chiusura della festa. Il paese dalle 17 in poi è animato da un mercato con banco di beneficenza, numerosi chioschi alimentari, e vari eventi, il cui culmine sono gli spettacolari fuochi d’artificio della sera.
Omegna è situata all'estremo nord del Lago d'Orta, ricco di attrattive turistiche naturali e culturali. Si trova nel fondovalle tra la valle Strona e il Mottarone, montagna sciabile, che separa il Lago d'Orta dal lago Maggiore. Una particolarità di Omegna è la Nigoglia, il fiume che la attraversa, vanto della città perché non scorre in direzione sud ma, caso eccezionale, si dirige verso nord fino a sfociare nel fiume Strona. Questa stranezza idrica dà l'impressione che il fiume corra verso le Alpi e ha dato luogo al motto omegnese
 La Nigoeuja la va in su; e la legg la fèm nϋ! (La Nigoglia scorre in su; e la legge la facciamo noi!)
Abbiamo soggiornato presso l’area di sosta di Omegna, che si trova poco lontano dal centro, in una posizione perfetta per godere della tranquillità del lago pur essendo a poca distanza dal paese e dalla festa. Per raggiungere Omegna basta costeggiare il lago lungo la pedonale/ciclabile e in pochi minuti siete nel vivo della festa (pochi minuti con le biciclette, a piedi…non proprio, come scritto sul loro sito sono circa 1200mt). La passeggiata è tutta lungo il lago.
L’area di sosta è comoda, perché le piazzole sono ampie ed è consentita l’apertura dei tendalini. Pulita, illuminata, vi sono le docce calde e il wifi, sono ammessi gli animali. La posizione è invidiabile, il lago è a pochi metri, vicino all’area vi è una spiaggetta libera immersa nel verde, un’area giochi e anche un lido attrezzato con bar, piscina ( la piscina si vede dall’area sosta e mi sono mangiata le dita che il tempo non ne permettesse l’uso). La card elettronica che viene fornita all’ingresso dà anche l’accesso a numerose convenzioni ad esempio con il lido, o con i traghetti che vi porteranno fino ad Orta, a pezzi veramente convenienti. Un’area sosta in cui tornerei, nonostante abbia anche parecchie lacune.
 I bagni non sono il suo punto forza, se andate in bagno mentre il vicino fa la doccia, preparatevi a lavarvi i piedi, perché sono comunicanti e vestitevi dentro la cabina doccia, perché la porta d’accesso ai bagni si apre anche se c’è già qualcuno dentro, nell’antibagno. A mio marito è successo di entrare per andare in bagno e trovare uno che si stava asciugando, quindi anche se vi è solo 1 wc e 1 doccia, non crediate di essere soli!
Un altro problema è la mancanza di un lavandino per le stoviglie, l’unico lavandino presente è quello all’interno dell’antibagno, ma non è consono per il lavaggio piatti o vestiti.
Il sistema tutto elettronico non è così comodo. Innanzitutto dovete lasciare fuori il camper,  e recarvi nel gabbiotto dove si trovano le macchinette caffè e bibite, numerosi volantini turistici e la macchinetta per il pagamento e l’erogazione della card. Ma questo non è spiegato all’ingresso. Inoltre non vi è un parcheggio e l’ingresso è a ridosso di una rotonda, così, se siete in comitiva con altri camper o c’è già qualcuno fermo all’ingresso bloccate tutta la rotonda ( fortunatamente in quella zona non c’è molto traffico…). Inoltre accetta solo alcuni tagli di banconote.
La recinzione decantata nel sito è in realtà sufficiente solo ad impedire l’accesso ai cani, perché alta circa cinquanta centimetri.
Quello però che ho trovato poco serio è stato il numero per le emergenze: un olandese non riusciva ad uscire, aveva fatto qualche casino con la restituzione della card (all’ingresso si paga anche una caparra che poi vi verrà restituita in uscita). Mio marito si è offerto di chiamare il numero d’emergenza e nessuno ha risposto e non era un’ora strana: erano le nove del mattino. Avendo provato a chiamare con il nostro cellulare, siamo stati richiamati all’incirca verso mezzogiorno: alla faccia dell’emergenza! Credo che l’olandese fosse ormai quasi a casa…

giovedì 2 ottobre 2014

Angera, Ranco e il Lago Maggiore


Per un fine settimana sul Lago Maggiore abbiamo soggiornato al campeggio Città di Angera. Il campeggio si trova poco fuori dal centro abitato di Angera, al termine di una strada che nel lungo tratto finale non è asfaltata (nè illuminata, per chi dovesse arrivare di sera). Nel campeggio vi è un'ampia zona dedicata ai campeggiatori stanziali e alle loro roulotte con casetta, mentre per camper e tende vi è un'apposita zona, proprio vicino alle sponde del lago e alla spiaggetta con fondo erboso. Le piazzole sono molto ampie e la zona tranquilla. A pochi metri vi è un piccolo parco giochi, poco più in là l'ingresso alle 3 piscine, di cui 2 adatte ai bambini, anche molto piccoli. All'interno del campeggio vi è un piccolo minimarket e un ristorante, un campo da bocce dove si tengono tornei estivi e una zona dedicata all'animazione. Un po' spartani i bagni, le docce calde gratuite funzionano con la tessera che vi viene fornita al vostro arrivo. Molto gentile il personale alla reception.